La Casa dei Girasoli è...

La Casa dei Girasoli è...

... SOCIALE!
Casa Famiglia e Servizio Diurno per Anziani

... EDUCAZIONE!
Asilo Nido d'Infanzia e Centro Pomeridiano per Ragazzi

... VOLONTARIATO!
Iniziative di Solidarietà a favore di minori, disabili ed anziani

... FORMAZIONE!
Corsi di formazione e aggiornamento, seminari, convegni

... LAVORO!
Creazione di nuova occupazione nel settore dell'Economia Civile

... CULTURA!
Biblioteca dei Libri Ritrovati

... ARTE!
Mostra Permanente di Opere di Artisti del Territorio Altotiberino

domenica 29 gennaio 2012

Lavoratrici madri, Giunta Regionale Umbria approva protocollo di intesa


(agenzia umbria notizie) - perugia, 28 gen. 012 - La Direzione Salute e Coesione sociale della Regione Umbria e le Direzioni Territoriali del Lavoro di Perugia e Terni sigleranno un protocollo d'intesa per assicurare la costante e uniforme applicazione sul territorio regionale delle misure di tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici madri. L'atto, su proposta dell'assessore alla Salute Franco Tomassoni, è stato approvato dalla Giunta regionale.

"Con il protocollo d'intesa - ha spiegato - ci proponiamo di rendere omogeneo in tutta l'Umbria e più rapido il percorso di accertamento delle eventuali condizioni di rischio per le lavoratrici madri e dei provvedimenti di interdizione dal lavoro".

"Le articolate disposizioni normative a tutela e sostegno della maternità - ha ricordato - stabiliscono, infatti, che è vietato adibire le lavoratrici madri al trasporto e al sollevamento di pesi, ai lavori pericolosi, faticosi e insalubri per tutto il periodo della gestazione, estendendo il divieto in alcuni casi fino a sette mesi dopo il parto".

Qualora non sia possibile assegnare la lavoratrice ad un'altra mansione adeguata, "la Direzione territoriale del Lavoro - ha precisato l'assessore - concede l'autorizzazione all'anticipo e al prolungamento del periodo di astensione obbligatoria. Il Servizio Ispezione del lavoro della Direzione provinciale del Lavoro competente, inoltre, può disporre l'interdizione anticipata dal lavoro, eventualmente avvalendosi degli accertamenti medici effettuati dalle Aziende sanitarie locali, nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di condizioni di lavoro o ambientali a rischio per la salute della donna e del figlio".

Con il protocollo d'intesa "vengono individuate procedure uniformi e semplificate per il godimento dei diritti previsti dalla normativa - ha sottolineato Tomassoni - e si fissano le indicazioni di massima condivise rispetto al comparto di lavoro, i fattori di rischio e il periodo di astensione".

In base all'accordo, al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali compete tra l'altro, attraverso le Direzioni territoriali del Lavoro, di vigilare sull'osservanza delle disposizioni in materia di tutela della maternità ed emanare i provvedimenti di interdizione dal lavoro. Alla Regione Umbria, attraverso le Aziende sanitarie locali, compete effettuare gli accertamenti medici a seguito della richiesta scritta della Direzione territoriale del lavoro o delle richieste presentate dalle lavoratrici per l'interdizione dal lavoro. Le Asl, inoltre, vigileranno sul rispetto della normativa effettuando sopralluoghi e verifiche ambientali per controllare le condizioni di rischio per le lavoratrici in gravidanza e fino a sette mesi dopo il parto.

Che cosa è la Casa dei Girasoli?


IL PROGETTO

Il progetto dell'Associazione di Volontariato "Genitori Oggi" Onlus ha previsto la costruzione ex-novo di una STRUTTURA SOCIALE POLIFUNZIONALE: casa di accoglienza residenziale e centro diurno per anziani, asilo nido d'infanzia, centro pomeridiano per ragazzi, spazi per giovani e famiglie.
La struttura, ubicata a Lama di San Giustino (Alta Valle del Tevere Umbra), tra Città di Castello e Sansepolcro, è stata inaugurata il 19/06/2010, a circa 4 anni dalla posa della prima pietra (13/05/2006).

SERVIZI OFFERTI

Per le persone anziane
  • accoglienza residenziale a lungo termine per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti (costo giornaliero € 51,00 comprensivo di vitto, alloggio, servizi di assistenza e animazione, lavanderia e stireria);
  • accoglienza residenziale temporanea, per il tempo strettamente necessario a risolvere un problema o a rispondere a un bisogno: per esempio, in caso di dimissioni ospedaliere, in occasione di ferie o assenza della badante, per un periodo di "riposo" e "sollievo" per la famiglia che assiste direttamente la persona anziana (costo giornaliero € 51,00 comprensivo di vitto, alloggio, servizi di assistenza e animazione, lavanderia e stireria);
  • accoglienza diurna, con orario e giorni flessibili in base alle esigenze della persona anziana e della sua famiglia; il servizio è attivo dal lunedì alla domenica con orario 7,30 - 18,00 (costo giornaliero € 23,00 comprensivo di pranzo, merenda e dei servizi di assistenza e animazione previsti per gli utenti accolti in modalità residenziale); su richiesta dell'utente può essere attivato un servizio di trasporto a domicilio per il quale è previsto un rimborso spese per l'utilizzo del mezzo;
  • accoglienza in situazioni di emergenza (costo giornaliero € 51,00 comprensivo di vitto, alloggio, servizi di assistenza e animazione, lavanderia e stireria).

Per i bambini e i ragazzi
  • Asilo Nido d'Infanzia "La zebra a puà", servizio socio-educativo a tempo pieno per bambine/i con età 3 - 36 mesi (il costo mensile è determinato in base al modulo orario prescelto);
  • Centro Pomeridiano "Peter Pan" per bambini e ragazzi con età 6-13 anni, attivo dal lunedì al venerdì con orario 14,00 - 18,00: doposcuola, sostegno nello studio e nei compiti scolastici, attività ricreative e ludiche, laboratori (il servizio è completamente gratuito per l'Anno Scolastico 2011-2012).

Perché sostenere la Casa dei Girasoli?



a) prendersi cura, assistere, accogliere, ascoltare le persone anziane, spesso indigenti e/o prive di una rete familiare;

b) educare, prendersi cura, accogliere e far crescere in un contesto positivo bambini e ragazzi, disabili o provenienti da particolari situazioni familiari di disagio sociale e a rischio di emarginazione.

E’ questa la MISSION dell'Associazione di Volontariato "Genitori Oggi" Onlus, un impegno costante che - attraverso le attività proposte all'interno della Casa dei Girasoli - ha come finalità il miglioramento della qualità della vita dei bambini e delle persone anziane, attuato tramite:

  1. la creazione di una struttura specializzata;
  2. la formazione di operatori qualificati e dei volontari;
  3. lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione;
  4. la promozione di rapporti con enti, istituti e associazioni del territorio;
  5. la sensibilizzazione degli organismi competenti e dell'opinione pubblica per quanto riguarda i diritti di giustizia sociale dei bambini e delle persone anziane.

venerdì 27 gennaio 2012

USA. Il non profit supera il profit

Negli anni Duemila l'economia civile ha creato più posti di lavoro dell'impresa tradizionale


Buone notizie per i lavoratori del terzo settore USA:  nei primi dieci anni del nuovo millennio il non-profit americano ha creato più posti di lavoro del profit. A rivelarlo è uno studio della Johns Hopkins University che ha analizzato i trend di crescita considerando il decennio 2000-2010, in cui il non-profit statunitense ha aumentato il tasso di occupazione del 2,1 percento. Il dato risulta particolarmente interessante se paragonato al risultato del profit che, nello stesso periodo ha registrato invece una diminuzione del tasso di occupazione del 6 percento annuo.
Negli Stati Uniti il non profit impiega 10, 7 milioni di persone ed è  al terzo posto per occupazione della forza lavoro nel paese.
Secondo la ricerca, l’invecchiamento della popolazione e l’aumento della presenza femminile nella forza lavoro hanno contribuito ad incrementare la domanda di servizi alle persone. Grazie al sostegno dei fondi pubblici poi, almeno direttamente, il terzo settore americano sembra non aver sofferto delle oscillazioni del mercato.
Continuando a crescere per soddisfare la domanda in costante aumento, lo studio ha concluso che “mai come in questo periodo di recessione, il non-profit ha dimostrato la sua importanza per l’equilibrio socio-economico del Paese”.

mercoledì 25 gennaio 2012

Auser. Case di riposo, la commissione d'inchiesta ci sarà

La dichiarazione di Michele Mangano, presidente nazionale Auser


Per bocca del suo presidente nazionale, Michele Mangano, l'Auser ha espresso al sua soddisfazione sulla decisione di istituire una Commissione d’Inchiesta Parlamentare sulle Case di Riposo in Italia si farà. «Una decisione, a quanto apprendiamo, presa all’unanimità a cui si è giunti anche grazie alle sollecitazioni espresse dall’Auser in una lettera indirizzata al Senatore Ignazio Marino in qualità di presidente della Commissione d’Inchiesta sull’efficacia ed efficienza del Servizio Sanitario Nazionale».

Mangano, inoltre sottolinea: «Una decisione tempestiva che ci auguriamo faccia finalmente luce sulla realtà delle strutture per anziani nel nostro Paese, una realtà che, come avevamo già denunciato, è una vera e propria giungla di servizi e residenze. Una decisione che, ci auguriamo, spezzi una volta per sempre l’orribile sequenza di notizie di maltrattamenti, violenze ed illeciti di vario genere».

Mangano conclude: «Ringraziamo particolarmente le senatrici Manuela Granaiola e Franca Biondelli del Partito Democratico che si sono spese in prima persona affinché si arrivasse a questa importante decisione».

Anche gli operatori ed i volontari della Casa dei Girasoli esprimono soddisfazione sulla decisione di istituire una Commissione d’Inchiesta Parlamentare sulle Case di Riposo in Italia a tutela dei diritti delle persone anziane.

sabato 21 gennaio 2012

Sabato 28 gennaio ore 20,00 Cena della Solidarietà alla Casa dei Girasoli!

l'Associazione di Volontariato "Genitori Oggi" Onlus
organizza

la "Cena della Solidarietà"
a favore della Casa dei Girasoli


Tutto il ricavato sarà destinato alla sistemazione di una camera da letto (arredi e biancheria) destinata all'accoglienza di persone anziane in situazioni di emergenza.

Sarà un'occasione per ritrovarsi con tanti sostenitori, conoscere nuovi amici, visitare "La Casa dei Girasoli" e avere informazioni sui vari servizi, ma soprattutto fare festa insieme in nome di un grande valore: la Solidarietà!

Contributo individuale per la cena:
Adulti -> € 15,00
Ragazzi 7-12 anni -> € 8,00
Bambini fino a 6 anni -> gratuito

Menù:
antipasto
penne all'amatriciana
polenta ai funghi
arista e insalata
salsicce e patate arrosto
torcolo e vinsanto
bevande e caffè

Vieni anche Tu: ti aspettiamo con la Tua famiglia e...
non dimenticare di invitare parenti e amici! Passaparola!

Informazioni e prenotazioni
(possibilmente entro mercoledì 25 gennaio):
tel. 075/8583455 - cell. 329/6558504

La Casa dei Girasoli risponde ai bisogni di tanti,
ma per vivere ha bisogno dell'aiuto di tutti!

Vuoi lavorare alla Casa dei Girasoli?


All'interno della Casa dei Girasoli, struttura sociale diurna e residenziale per anziani, il personale è suddiviso secondo le mansioni che svolge:

a) l'operatore socio-assistenziale si prende cura della persona anziana e delle sue necessità quotidiane (è necessario essere in possesso della qualifica professionale di "operatore socio-sanitario" o "operatore addetto all'assistenza di base");

b) l'operatore animatore si occupa del servizio di animazione e terapia occupazionale a favore delle persone anziani ospiti all'interno della struttura (è necessario essere in possesso di idoneo titolo di studio o aver frequentato un apposito corso di formazione professionale ed è preferibile aver avuto una esperienza pregressa in servizi similari);

c) il cuoco si occupa della preparazione dei pasti all'interno della cucina professionale attrezzata all'interno della struttura (è necessario essere in possesso del Corso HACCP per la preparazione/distribuzione degli alimenti oltre che di un titolo di studio/qualifica adeguato/a o un'esperienza pluriennale all'interno di strutture simili o nella ristorazione collettiva);

d) l'operatore ausiliario si occupa prevalentemente delle pulizie della struttura (camere, spazi comuni, sala pranzo, ecc.) e della lavanderia/stireria interna.

Chiunque voglia lavorare all'interno della Casa dei Girasoli, può inviare il proprio curriculum (completo dei titoli di studio e delle esperienze lavorative pregresse) tramite mail a lacasadeigirasoli@genitorioggi.org oppure consegnarlo a mano presso la segreteria della struttura (orario per la consegna delle domande di lavoro: ore 9-11).
Nel momento in cui sarà necessario selezionare ed assumere nuovo personale, il candidato verrà contattato per un colloquio personale.

sabato 14 gennaio 2012

SERVIZIO CIVILE. È un diritto anche per gli stranieri

Accolto dal giudice del lavoro di Milano il ricorso di uno studente pachistano la cui domanda era stata respinta perché non cittadino italiano


Il servizio civile è un diritto – dovere anche per gli stranieri. Lo ha stabilito un giudice del lavoro che ha accolto il ricorso di uno studente pachistano, escluso dal bando per il Scn in quanto non in possessore della cittadinanza italiana. In pratica, secondo la sentenza anche per i cittadini straniere regolarmente in Italia e che appartengono “in maniera stabile e regolare alla comunità” si può parlare di “dovere di difesa della Patria quale dovere di solidarietà politica, economica e sociale” previsto dalla Costituzione. A seguire questo ragionamento il giudice Carla Bianchini del tribunale del lavoro di Milano che ha accolto il ricorso presentato a ottobre scorso da uno studente pachistano, Shahzad Sayed, di 26 anni da 15 residente in Italia, la cui domanda per li servizio civile presso Caritas Ambrosiana era stata respinta in quanto privo della cittadinanza italiana.

Per il giudice Bianchini il bando ha un “carattere discriminatorio” e ha quindi ordinato “alla presidenza del consiglio dei ministri-Ufficio nazionale per il servizio civile di sospendere le procedure di selezione, di modificare il bando (...), consentendo l'accesso anche agli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia e di fissare un nuovo termine per le domande”. Lo studente ha presentato il ricorso insieme con le associazioni Avvocati per niente onlus e Studi giuridici sull'immigrazione, con il sostegno di Cgil e Cisl di Milano. Per queste realtà l’esclusione dal servizio civile è “un’evidente irragionevolezza e un ulteriore inutile ostacolo all’integrazione”.

Secondo i ricorrenti (rappresentati dagli avvocati Alberto Guariso, Livio Neri e Daniela Consoli), inoltre “è la prima volta che un giovane straniero agisce non tanto per rivendicare una prestazione o un servizio, ma per poter adempiere un diritto/dovere, quello di “difendere la patria” intesa come collettività di persone che vivono stabilmente su un territorio e che sono legate tutte, senza distinzioni di cittadinanza formale, da un unico vincolo di solidarietà”.

La cittadinanza italiana per partecipare al servizio civile è previsto dalla legge 64/ e dal decreto legislativo 77/2002.

lunedì 2 gennaio 2012

Caccia F-35. Nessuna penale se l'Italia si ritira

La scoperta di "Altreconomia". Cade la principale obiezione alla sospensione del progetto


La spesa per i 130 cacciabombardieri da 133 milioni l’uno non è stata messa in discussione, nonostante una campagna di tre anni che ne ha rivelato i difetti.
Quello dei cacciabombardieri d’attacco Joint Strike Fighter F-35 è il programma militare più costoso della storia, guidato dagli Stati Uniti in compartecipazione con altri 8 Paesi, tra cui l’Italia: dovremmo iniziare ad acquistare aerei nel 2012 (4 esemplari) per finire nel 2023 (10 esemplari con picco di 13 aerei tra il 2016 e il 2018). Si tratta, per noi italiani, di almeno 15 miliardi di euro, che sarebbero potuti andare più utilmente al welfare. Rinunciare alla spesa e pagere le penali costerebbe ancora più di quel che si rispariemerebbe, era il mantra dei "benaltristi". Invece si è scoperto che sugli F-35 non è prevista nessuna penale in caso di ritiro dal programma.

La scoperta è stata fatta da Altreconomia che in un'inchiesta firmata da Francesco Vignarca sul numero in uscita dimostra come dai documenti si evince che l’uscita del nostro Paese dal programma non comporterebbe oneri ulteriori rispetto a quelli già stanziati e pagati per la fase di sviluppo e quella di pre-industrializzazione (il totale degli oneri già determinati a carico del contribuente italiano per il programma F-35 ammonta a 2,7 miliardi di euro).

Lo prevede l’accordo fra i Paesi compartecipanti sottoscritto anche dall’Italia il 7 febbraio del 2007: l’ultimo aggiornamento ufficiale del “Memorandum of understanding” di fine 2009 sarà scaricabile dal sito altreconomia.it. Secondo i documenti la cifra massima che l’Italia potrebbe pagare oggi, ritirandosi dal progetto, sarebbe di 904 milioni di euro. Niente di più, in caso di ritiro prima di un qualsiasi contratto di acquisto dei velivoli. Il Governo italiano potrebbe quindi decidere senza penali di non procedere all'acquisto dei 131 caccia ipotizzati.

Norvegia, Canada, Australia e Turchia hanno di recente messo in discussione la loro partecipazione al programma, in qualche caso arrivando a una vera e propria sospensione mentre lo stesso Pentagono ha espresso forte preoccupazione per i problemi tecnici, i ritardi e costi crescenti a dismisura di un progetto che avrebbe dovuto essere già a pieno regime.

È stato l’attuale ministro della Difesa Di Paola (allora Segretario generale per la Difesa e gli Armamenti) a firmare, con una cerimonia a Washington nel giugno 2002, il primo accordo da un miliardo di euro per la partecipazione italiana al programma nella sua fase iniziale SDD.

Giornata Mondiale della Pace, Cipsi: “Ridurre le spese militari, no agli F-35”



1 gennaio 2012: Giornata mondiale della pace

"Chiediamo al presidente Monti di ridurre i militari italiani; cancellare l’acquisto dei 131 Cacciabombardieri F35; salvaguardare il ruolo e l’impegno della società civile italiana, in particolare dei giovani volontari, nella solidarietà internazionale".

Roma, 30 dicembre 2011 – Guido Barbera, presidente di Solidarietà e Cooperazione Cipsi, Coordinamento di 43 associazioni italiane di solidarietà e cooperazione internazionale – si rivolge al Presidente del Consiglio Prof. Monti e al Ministro della Cooperazione e dell’integrazione Prof. Riccardi in occasione della Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio, riprendendo l’accorato appello del Santo Padre: “I responsabili della cosa pubblica sono chiamati ad operare affinché istituzioni, leggi ed ambienti di vita siano pervasi da umanesimo trascendente che offra alle nuove generazioni opportunità di piena realizzazione e lavoro per costruire la civiltà dell’amore fraterno coerente alle più profonde esigenze di verità, di libertà, di amore e di giustizia dell’uomo”.

“Un paese - sottolinea Barbera - non è grande perché è forte o perché è ricco, ma quando è garante del rispetto dei diritti di ogni cittadino e della tutela dei beni comuni, evitando ogni legge, azione o contesto che producono situazioni di povertà illegale. La mancanza di lavoro, di una casa, di cure sanitarie, di istruzione, di pari opportunità, di accoglienza, di libera informazione, il degrado ambientale, la mercificazione dei beni comuni… sono forme di povertà illegale, non accettabili!”.

“In questa Giornata mondiale della Pace - continua Barbera - chiediamo al nostro governo di impegnarsi a ridurre drasticamente il numero dei militari italiani e a cancellare l’acquisto dei 131 cacciabombardieri d’attacco F35 “Joint Strike Fighter” al costo di circa 20 miliardi di euro (15 per il solo acquisto e altri 5 in parte già spesi per lo sviluppo e le strutture di assemblaggio). Con i 15 miliardi che si risparmiano cancellando l’acquisizione degli F-35 JSF si possono fare molte cose. Ad esempio costruire duemila nuovi asili nido pubblici, mettere in sicurezza le oltre diecimila scuole pubbliche che non rispettano la legge 626 e le normative antincendio, garantire un’indennità di disoccupazione di 700 euro per sei mesi ai lavoratori parasubordinati che perdono il posto di lavoro, rilanciare la cooperazione del nostro paese ed avviare processi concreti di integrazione sociale. Chiediamo inoltre al Ministro della Cooperazione Prof. Riccardi di intervenire immediatamente a tutelare l’impegno della società civile italiana, in particolare dei giovani, nella cooperazione e nel servizio civile, quale presenza da decenni riconosciuta e qualificata di Pace e solidarietà del nostro paese e in tutto il mondo, a rischio di cancellazione totale per le recenti modifiche ai criteri di idoneità e per la mancanza di risorse adeguate”.

Tre impegni concreti - conclude Barbera - per dire agli italiani e al mondo che il nostro paese sceglie la Pace! Che il nostro è un paese di Pace! Che crede nei diritti e nella solidarietà. Un segno concreto che il governo intende veramente lavorare con equità e giustizia per rilanciare l’Italia”.

fonte:

Monti benedice l’economia del materasso


Ann Barnhardt fondatrice di una agenzia di intermediazione sui derivati di Denver è stata molto esplicita con i suoi clienti: vi rendo tutto e smetto di fare questo mestiere perché i soldi su questi mercati non sono più al sicuro. Tra salvataggi di nazioni insolventi e debiti insormontabili i mercati e la finanza sono diventati fragili in balia di rumors ed il posto più sicuro dove tenere i risparmi è tornato ad essere il materasso come hanno fatto i greci in ottobre ritirando 14 miliardi di euro dai conti correnti.
Le monete non hanno più alcun riferimento reale se non le vuote promesse dei politici mentre fino al 1971 erano convertibili in oro. Nella manovra Salva-Italia del governo dei banchieri le vecchie lire sono prescritte in favore dell’Erario con decorrenza immediata e non nel 2012 come previsto, pronte per essere inghiottite nel buco nero dello Stato. L’altro provvedimento è il “contrasto all’uso del contante” con l’abbassamento del limite a 1000 euro, mentre qualcuno invoca addirittura la sua abolizione per far sparire le attività criminali di spacciatori e tangentisti. Si certo sarà debellata l’evasione dell’idraulico o del negozietto ma si dimentica che la grande evasione circola sulle reti interbancarie. Saremo dunque tutti radiografati attraverso la raccolta dei movimenti bancari con l’individuazione delle nostre preferenze culturali, politiche o religiose. Ma non c’era la privacy?
Non c’è pace per il denaro contante, la vera moneta legale, mentre il resto è denaro scritturale: carte di credito, bonifici, assegni, solo promesse di pagamento create dalle banche. Tolta la convertibilità, sparito il segreto bancario, ora è iniziato lo svuotamento del valore della moneta. Quasi nessuno si è accorto che sulle banconote in Euro non compare più la dichiarazione “questa banconota ha corso legale”. E allora che cosa è? Un biglietto colorato con un numero stampato e presto la sua detenzione potrebbe essere anche tassata. E quando il denaro muore, muore anche la gente.