La Casa dei Girasoli: Parlano di noi (2)

La Casa dei Girasoli è...

"Corriere dell'Umbria" del 16/04/2010 - Cronaca di Città di Castello

Sei un Imprenditore? Vuoi sostenere la Casa dei Girasoli?

Puoi farlo in diversi modi:

1) inserisci il Tuo banner pubblicitario all'interno di questo sito come "Azienda Amica";

2) aderisci anche Tu alla campagna "Adotta una stanza";

3) organizziamo insieme una "campagna di responsabilità sociale" (promozione e raccolta fondi) rivolta ai Tuoi dipendenti, clienti e fornitori;

4) aderisci anche Tu all'iniziativa "Biglietti Natalizi";

5) utilizza la Sala Polivalente per la presentazione di nuovi prodotti, per riunioni o cene aziendali, meeting o convention (per il Vosto evento speciale una sede speciale, dove il "Profit" sposa il "Non Profit" e la Solidarietà);

Per informazioni invia una mail a info@genitorioggi.org

da ‘Fahrenheit 451’ di Ray Bradbury

“Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato, in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l’albero, o il fiore che abbiamo piantato, noi saremo là. Non ha importanza quello che si fa, diceva mio nonno, purché si cambi qualche cosa da ciò che era prima in qualcos’altro che porti poi la nostra impronta. La differenza tra l’uomo che si limita a tosare un prato e un vero giardiniere, sta nel tocco, diceva. Quello che sega il fieno poteva anche non esserci stato, sul quel prato; ma il vero giardiniere vi resterà per tutta una vita”.

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lunedì 19 aprile 2010

Parlano di noi (2)

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