Il Presidente dell'Agenzia per il Terzo settore è intervenuto al convegno "Montagna e Solidarietà: il ruolo del Volontariato nell'Europa in crisi" ad Aosta.
COLLE GRAN SAN BERNARDO (AOSTA), 25 GIUGNO 2011 - ''Perche' il volontariato spicchi il volo bastano tre provvedimenti mirati''. Lo ha affermato questa mattina il Presidente dell'Agenzia per le Onlus e Professore Ordinario di Economia Politica all'Università di Bologna, Stefano Zamagni, al convegno "Montagna e Solidarieta': il ruolo del Volontariato nell'Europa in crisi", in corso al Colle del Gran San Bernardo. ''In particolare - ha detto Zamagni - bisognerebbe da una parte intervenire con una riforma della legge quadro di settore, la 266 del 1991, e dall'altra agire sul titolo Quinto del Codice civile per dare riconoscimento giuridico e formale alle associazioni di volontariato. La terza azione utile sarebbe quella di estendere alle imprese sociali i vantaggi, dal punto di vista degli sgravi fiscali, previsti per le Onlus''.
Zamagni ha spiegato che ''di solito ci sono due approcci. Uno secondo cui il Volontariato ha una funzione 'addittiva', cioe' si aggiunge allo Stato, agli enti locali e al mercato fornendo i servizi che questi non riescono a coprire. Si tratta pero' di un cerotto sulla ferita. L'altra visione, che prediligo, e' quella 'profetica' e affida al volontariato un ruolo non solo di aiuto ma di missione per civilizzare il mercato e la pubblica amministrazione, riportandoli ad un dimensione umana. Non e' un caso che dove c'e' forte presenza di volontari dentro al mercato, l'aria sia diversa''.
Riferendosi alla Valle d'Aosta, organizzatrice dell'evento, Zamagni ha aggiunto che ''realta' piccole e decentrate come questa hanno ancor piu' bisogno della valorizzazione del volontariato, che in simili contesti riveste un ruolo fondamentale''.
Fonte: ANSA
Nessun commento:
Posta un commento