La Casa dei Girasoli è...

La Casa dei Girasoli è...

... SOCIALE!
Casa Famiglia e Servizio Diurno per Anziani

... EDUCAZIONE!
Asilo Nido d'Infanzia e Centro Pomeridiano per Ragazzi

... VOLONTARIATO!
Iniziative di Solidarietà a favore di minori, disabili ed anziani

... FORMAZIONE!
Corsi di formazione e aggiornamento, seminari, convegni

... LAVORO!
Creazione di nuova occupazione nel settore dell'Economia Civile

... CULTURA!
Biblioteca dei Libri Ritrovati

... ARTE!
Mostra Permanente di Opere di Artisti del Territorio Altotiberino

venerdì 31 dicembre 2010

Una bella canzone per chiudere un anno difficile



Vogliamo chiudere questo anno difficile, il 2010, con una bella canzone di Nek, il singolo “E da qui”: è una ballad rock classica che esalta l'importanza di gesti semplici quotidiani (la potete ascoltare cliccando sull'immagine qui sopra).

«Sono i piccoli gesti a rendere grande la nostra esistenza. Azioni semplici eppure fondamentali per chiunque di noi, perché restano per tutta la vita e tornano in mente nei momenti bui e tristi, facendoci sentire più veri. Chi è abituato a vivere situazioni straordinarie comprende pienamente l'importanza delle cose semplici».

Ecco il testo:

Gli amici di sempre
gli abbracci più lunghi
la musica, i libri, aprire i regali
i viaggi lontani che fanno sognare
i film che ti restano impressi nel cuore
gli sguardi e quell'attimo prima di un bacio
le stelle cadenti il profumo del vento
la vita rimane la cosa più bella che ho..
Una stretta di mano
tuo figlio che ride
la pioggia d'agosto
e il rumore del mare
un bicchiere di vino insieme a tuo padre
aiutare qualcuno a sentirsi migliore
e poi fare l'amore sotto la luna
guardarsi e rifarlo piu forte di prima
la vita rimane la cosa piu bella che ho
E' DA QUI
non c'è niente di piu naturale che
fermarsi un momento a pensare
che le piccole cose son quelle più vere
e restano dentro di te
e ti fanno sentire il calore
ed è quella la sola ragione
per guardare in avanti e capire
che in fondo ti dicono quel che sei
è bello sognare di vivere meglio
è giusto tentare di farlo sul serio
per non consumare nemmeno un secondo
e sentire che anche io sono parte del mondo
e con questa canzone dico quello che da sempre so
che la vita rimane la cosa più bella che ho
E' DA QUI
non c'è niente di più naturale che fermarsi
un momento a pensare che le piccole cose
son quelle piu vere le vivi le senti e tu
ogni giorno ti renderai conto che sei vivo
a dispetto del tempo
quelle cose che hai dentro le avrai al tuo fianco
e non le abbandoni più
e non le abbandoni più
dicono chi sei tu


BUON 2011 A TUTTI QUANTI!!!

mercoledì 29 dicembre 2010

Festa degli Auguri: facciamo il bis!!!

Mercoledì 29 dicembre, a partire dalle ore 20 in poi, si svolgerà la "Festa degli Auguri" presso la Casa dei Girasoli a Lama.

Sarà un'occasione importante per scambiarsi gli Auguri, ma soprattutto come momento di ringraziamento nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a far sì che "l'impossibile divantasse possibile".


La presenza di tutti quanti, insieme a familiari ed amici, sarà particolarmente gradita.

Il programma prevede un buffet, giochi e tanta tanta musica!!!
 
Vi aspettiamo numerosi!!!

venerdì 17 dicembre 2010

Sabato 18 dicembre - Festa degli Auguri



Grande "Festa degli Auguri" alla Casa dei Girasoli: nel pomeriggio di sabato 18 dicembre, a partire dalle ore 15.30, Volontari ed Operatori invitano familiari, parenti ed amici degli anziani che vivono nella struttura, ma anche famiglie e cittadini, a questa importante iniziativa.
La Festa vuole essere un'occasione per scambiarsi gli Auguri in prossimità del Natale, ma anche (e soprattutto) per mantenere vive le relazioni delle persone anziane con i propri familiari e la comunità nella quale sono vissute.
Il programma prevede un momento di preghiera, poi spazio ad animazione e musica ed infine gran buffet per tutti.

mercoledì 8 dicembre 2010

Domenica 12 dicembre, l'Albero del Volontariato


Domenica 12 dicembre - presso il Loggiato Bufalini a Città di Castello - si rinnova l'annuale appuntamento con l'Albero del Volontariato, iniziativa di solidarietà promossa dal Cesvol della provincia di Perugia in collaborazione con il Comune di Città di Castello.
Insieme a tante altre organizzazioni del territorio altotiberino saranno presenti anche i Volontari dell'Associazione "Genitori Oggi" Onlus: dalle ore 9,30 fino alle ore 19,30 sarà possibile ricevere informazioni sui servizi socio-educativi ed assistenziali proposti all'interno della Casa dei Girasoli, oltre che sostenere con un piccolo contributo le attività a favore di bambini in particolari situazioni di difficoltà o anziani indigenti.
Davvero una bella occasione per vivere il prossimo Natale all'insegna della Solidarietà.
Vi aspettiamo numerosi!

sabato 4 dicembre 2010

Sabato 11 dicembre - Musica&Solidarietà: Serata di beneficenza con l'Orchestra "L'Alternativa"

Sabato 11 dicembre, dalle ore 21.30 in poi, presso il CVA del Cornetto si svolgerà una serata di beneficenza con la partecipazione dell'Orchestra "L'Alternativa".
L'iniziativa è organizzata dalla Cooperativa Sociale "Fiore Verde" al fine di raccogliere fondi per potenziare le attività di animazione e terapia occupazione a favore delle persone anziane che vivono nelle Case Famiglia "San Giovanni" (Città di Castello) e "San Michele" (Citerna).

E' previsto un gran buffet di mezzanotte!!!

Info e prenotazioni: 329/6558500 (Lorenzo), 329/6558506 (Valentina)
 
Vi aspettiamo numerosi!!!

domenica 21 novembre 2010

Oggi Domenica 21 novembre grande iniziativa alla "Casa dei Girasoli": l'ARTE sposa il SOCIALE



Per tutti gli ospiti, utenti, familiari, operatori e volontari della "Casa dei Girasoli" - grandi e piccini - oggi DOMENICA 21 NOVEMBRE è davvero un giorno di festa.

Questo il programma della giornata:

- dalle ore 15,00 alle 17,00 è possibile visitare la struttura;

- alle ore 17,00 si svolge il taglio del nastro della grande mostra che vede partecipare 70 artisti della Valtiberina Umbra e Toscana (tra i quali alcuni nomi noti come Fusco, Baldino, Marco Baldicchi solo per citarne alcuni) che hanno allestito in tutti i locali della struttura una mostra d’arte permanente;

- alle ore 19,00 viene offerto un buffet a tutti gli intervenuti;

- alle ore 20,30 il gruppo teatrale ‘La combriccola’ di Pistrino propone un suo spettacolo a chiusura dell'iniziativa.

Siete tutti invitati!!!

(si ringraziano vivamente la "Compagnia Artisti" di Sansepolcro, il gruppo teatrale "La combriccola" di Pistrino" e tutti i Volontari che hanno contribuito ad organizzare l'iniziativa).

sabato 20 novembre 2010

20 novembre 2010 - Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

In occasione della "Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza" il personale dell’Asilo Nido “La zebra a puà” ti aspetta all’OPEN DAY di SABATO 20 NOVEMBRE, dalle ore 15.00 alle 18.00, per consentire a tutti gli interessati di poter visitare la struttura e presentare il progetto educativo.
L’Asilo Nido “La zebra a puà”, rivolto a bambini con età compresa tra 3 e 36 mesi, è situato a Lama in via Tifernate n. 21 presso “La Casa dei Girasoli”.
Il Nido dispone di locali ampi e luminosi di nuovissima costruzione, pavimento in parquet con riscaldamento a pavimento, cucina interna e giardino.
Info al cell. 345-6136304.

giovedì 18 novembre 2010

Domenica 21 novembre 2010: l'ARTE sposa il SOCIALE, 70 artisti per la "Casa dei Girasoli"


Nella «Casa dei Girasoli» di Lama vivono attualmente - a circa 4 mesi dall’apertura - 19 persone anziane in residenza (9 di Città di Castello, 6 di San Giustino, 2 di Sansepolcro ed una coppia di coniugi di Arezzo); 5 anziani usufruiscono del servizio diurno (4 sangiustinesi ed un tifernate); 6 bambine/i sono iscritti all’Asilo Nido d'Infanzia «La zebra a puà», mentre 18 ragazzi/e delle scuole elementari e media frequentano il Centro Pomeridiano "Peter Pan", che svolge le proprie attività nella stessa nuovissima struttura, sorta in un terreno dato in comodato gratuito dal Comune di San Giustino all’Associazione di Volontariato «Genitori Oggi» Onlus.
Per tutti gli ospiti, utenti, familiari, operatori e volontari - grandi e piccini - DOMENICA 21 NOVEMBRE sarà davvero un giorno di festa.
Dalle ore 15,00 alle 17,00 sarà possibile visitare la struttura; alle ore 17,00 si svolgerà il taglio del nastro della grande mostra che vede partecipare 70 artisti della Valtiberina Umbra e Toscana (tra i quali alcuni nomi noti come Fusco, Baldino, Marco Baldicchi solo per citarne alcuni) che allestiranno in tutti i locali della struttura una mostra d’arte che diventerà permanente.
Alle ore 20,30 il gruppo teatrale ‘La combriccola’ di Pistrino proporrà un suo spettacolo a chiusura dell'iniziativa.
I dettagli della manifestazione, assieme ad un primo bilancio delle attività della «Casa dei Girasoli», sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Responsabile della struttura Alberto Taddei, il Sindaco di San Giustino Fabio Buschi e il Responsabile della «Compagnia artisti» Michele Foni, che si è occupato di distribuire gli oltre 70 pannelli ad altrettanti artisti che animeranno così le pareti della grande casa d’accoglienza.
«Una giornata in cui l’arte si mette a disposizione della nostra struttura - spiega Taddei - in un’iniziativa che ha coinvolto tutta la comunità altotiberina, compresa la vicina Sansepolcro. Oltre 70 artisti hanno realizzato le loro opere rispondendo al nostro invito, opere che saranno esposte per la prima volta domenica per poi restare in maniera permanente e dare vita e colore alle pareti. A 4 mesi dall’apertura rinnoviamo alla cittadinanza l’invito a venirci a visitare ed a guardare da vicino questa grande struttura in un giorno dedicato alla cultura».
In relazione agli ospiti presenti Taddei ha specificato che «dei 19 anziani in residenza, 15 sono donne e 4 uomini, hanno un’età media piuttosto elevata compresa nella fascia tra gli 80 e i 90 anni. L’ospite più anziana è nonna Marianna di 103 anni».
Il Sindaco Fabio Buschi ha ribadito «la vicinanza del Comune ad ognuna delle iniziative che questa struttura ha fatto e farà per promuovere le attività in tutto il comprensorio. Perché di questo si tratta - ha specificato - la Casa dei Girasoli è un punto di riferimento di tutto l'ambito territoriale e non solo per San Giustino. Con questa mostra di artisti altotiberini si crea una nuova occasione di visibilità nei confronti della Casa, che per dimensioni e risposte sociali è una delle prime sul territorio nazionale e che cerca proprio di supportare le famiglie nell’accoglienza di persone anziane e nell'educazione di bambini e bambini dove la sinergia e la collaborazione tra pubblico, privato ed associazionismo sta dando un risultato importante».
In ultimo Michele Foni - in rappresentanza degli artisti che offrono le loro opere - ha ricordato alcuni dei nomi presenti ed ha evidenziato come «tutti gli artisti contattati abbiano riposto favorevolmente alla proposta di mettere a disposizione la loro arte per questa struttura».
L'invito a partecipare è quindi rivolto a tutte le persone e le famiglie del territorio altotiberino: vi aspettiamo domenica 21 novembre dalle ore 15,00 in poi!!!

venerdì 12 novembre 2010

Conferenza Stampa - Lunedì 15 novembre 2010, ore 10.30



E’ stata convocata per Lunedì 15 novembre 2010 alle ore 10,30 una conferenza stampa presso la Casa dei Girasoli a Lama in Via Tifernate n. 21/B. 
E’ di duplice valenza l’oggetto dell’incontro con la stampa:
1) sarà presentata l’iniziativa che si svolge domenica 21 novembre alla Casa dei Girasoli quando sarà allestita nella struttura una grande manifestazione di pittura;
2) inoltre la conferenza stampa sarà occasione per tracciare un primo bilancio dell’attività della Casa dei Girasoli a pochi mesi dalla sua apertura.
Interverranno all'incontro il Sindaco del Comune di San Giustino Fabio Buschi, l’Assessore alle Politiche Sociali Massimiliano Manfroni, l’Assessore alle Politiche Culturali Stefania Ceccarini, Alberto Taddei in rappresentanza dell'Associazione di Volontariato "Genitori Oggi" e Michele Foni, rappresentante del Comitato di Artisti che ha curato la manifestazione nella struttura.

martedì 9 novembre 2010

"La famiglia è fondamento insostituibile per lo sviluppo e il progresso di una società aperta e solidale"


Nel giorno di apertura della Conferenza Nazionale della Famiglia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio rivolto a tutti i partecipanti.
"La famiglia - si legge nel testo - è una straordinaria risorsa per l'intera collettività, è fondamento insostituibile per lo sviluppo e il progresso di una società aperta e solidale".
"Sostenere e salvaguardare il miglior svolgimento delle sue funzioni - avverte il Capo dello Stato - costituisce una doverosa attuazione dei principi sanciti al riguardo dalla Carta Costituzionale".
Napolitano osserva che "la complessità dei temi all'esame della Conferenza richiama tutti i soggetti istituzionali all'esigenza di affrontare con determinazione e lungimiranza i problemi principali che ostacolano il formarsi delle famiglie: la precarietà e l'instabilità dell'occupazione, la difficoltà di accesso ai servizi ed ai sostegni pubblici e la loro disomogenea distribuzione sul territorio nazionale".

domenica 7 novembre 2010

Sabato 20 novembre 2010, ore 15.00 - 18.00: OPEN DAY all'Asilo Nido "La zebra a puà" di Lama (PG)


Per tutti i genitori interessati SABATO 20 NOVEMBRE 2010 (proprio nel giorno in cui ogni anno le Nazioni Unite celebrano la Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia) dalle ore 15,00 alle ore 18,00 sarà possibile visitare il nuovo Asilo Nido d'Infanzia "La zebra a puà", servizio socio-educativo rivolto a bambine/i con età compresa tra 3 e 36 mesi.
Il Nido è ubicato a Lama (PG) in via Tifernate n. 21/B, all'interno della struttura denominata "La Casa dei Girasoli" (in uno spazio appositamente studiato per ospitare un servizio rivolto alla prima infanzia).
Sarà sicuramente un'occasione per conoscere personalmente la coordinatrice pedagogica e le educatrici che si prendono cura quotidianamente dei bambini accolti, oltre che ricevere informazioni sul progetto educativo, sul regolamento di accesso e sui costi.

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al cell. 345/6136304.

sabato 6 novembre 2010

Conferenza Nazionale Famiglia: le proposte per il rilancio dell'affido



Rush finale per la Conferenza Nazionale della Famiglia, che si terrà dall'8 fino al 10 novembre presso il "Milano Convention Centre".
A presiedere i lavori - da parte del Governo - ci sarà Carlo Giovanardi.

Sul tavolo - fra le proposte - un corposo documento presentato da AiBi, Famiglie per l'Accoglienza, Anfaa, Comunità Papa Giovanni XXIII, Cam, Cnca, Coordinamento Affido Roma, Coremi FVG, Progetto Famiglia e Ubi Minor: praticamente tutte tra le maggiori realtà italiane dell'accoglienza per i minori hanno firmato un documento in 10 punti, da presentare alla Conferenza sulla Famiglia del prossimo 8 novembre, per parlare di rilancio dell'affido.
Si tratta di dieci punti su cui si chiede alle istituzioni competenti ed alla società civile di concentrare l’impegno dei prossimi anni.
Dieci punti che partono da una dolorosa presa d'atto: nonostante gli assunti delle leggi, il diritto del minore a crescere in famiglia non è oggi un diritto esigibile.
Infatti la realizzazione degli interventi (aiuti alle famiglie d'origine, affidamento, ecc.) è condizionata dalla disponibilità delle risorse dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali.
"Si ritiene necessario un rinnovato e corale impegno che passi innanzitutto attraverso l’adozione di LIVELLI ESSENZIALI DEGLI INTERVENTI a favore dei minori, delle famiglie di origine, delle famiglie affidatarie e adottive, e lo stanziamento delle necessarie RISORSE FINANZIARIE", scrivono le associazioni.

Ecco il decalogo:

1. PROMOZIONE e PRIORITÀ.
Occorre rilanciare a tutti i livelli, istituzionali e non, la promozione dell’affidamento familiare inteso come strumento che integra, senza sostituire, il ruolo delle figure genitoriali, assicurando ai minori adeguate cure, mantenimento, istruzione e relazioni affettive. Occorre altresì attuare i percorsi di affidamento familiare con sempre maggiore consapevolezza, declinando, senza erronei automatismi, il principio normativo della prioritaria scelta dell’affido rispetto all’inserimento in comunità ed integrandolo nel più ampio ventaglio degli interventi e servizi sociali per i minori e la famiglia.

2. NORMAZIONE.
Occorre portare a compimento l’azione di regolazione della materia, assicurando l’adozione di linee guida nazionali che risolvano alcuni nodi interpretativi ed attuativi della legislazione vigente e che fissino periodicamente i macro-obiettivi e la cornice generale d’intervento, di leggi regionali e regolamenti locali che assicurino l’esigibilità del diritto alla famiglia definendo competenze e responsabilità, percorsi di rete e di integrazione, procedure e modalità di intervento, standard delle prestazioni, copertura finanziarie, di protocolli operativi tra tutti i soggetti coinvolti nell’affido (servizi sociali territoriali, servizi affidi, tribunali per i minorenni, associazioni/reti di famiglie affidatarie, …) per una funzionale gestione dei progetti di intervento.

3. ORGANIZZAZIONE.
Occorre assicurare in tutti i territori del Paese l’istituzione dei servizi per la famiglia e, tra questi, dei servizi per l’affido, dotati di sufficiente e stabile personale socio-assistenziale e sanitario, preposto alla realizzazione ed al sostegno degli affidamenti familiari ed alla promozione dell’istituto dell’affido e della più ampia solidarietà familiare e supportato con percorsi di formazione congiunta tra i diversi operatori, coinvolgendo anche i referenti delle associazioni di famiglie affidatarie, al fine di rendere comunicanti i linguaggi.

4. MONITORAGGIO.
Occorre completare e potenziare il sistema di monitoraggio dei servizi ed interventi di tutela del diritto dei minori alla famiglia al fine di assicurare rilevazioni ed analisi aggiornate e puntuali sugli aspetti quantitativi e qualitativi del fenomeno e di attivare banche dati nazionali e regionali dei minori fuori famiglia.

5. PREVENZIONE e FLESSIBILITÀ.
Occorre potenziare il ricorso alle forme di accoglienza e di sostegno che prevengono l’allontanamento del minore dal nucleo familiare, quali l’affidamento diurno, il mutuo-aiuto tra famiglie, l’accoglienza congiunta madre-bambino, nonché favorire interventi precoci che agendo quando i minori sono ancora piccoli ed i problemi non ancora incancreniti, ridimensionino o evitino del tutto il crearsi di situazioni pregiudizievoli. Parimenti occorre sviluppare forme di intervento sempre più flessibili ed adeguate ai variegati bisogni di cui i minori e le famiglie sono portatori (affidi di neonati, affidi omoculturali, affidi di disabili, accompagnamento all’autonomia degli affidati che raggiungono la maggiore età, …).

6. VALUTAZIONE, PROGETTAZIONE, VIGILANZA.
Occorre assicurare che la realizzazione degli affidamenti familiari si basi su adeguate valutazioni diagnostiche e prognostiche della situazione familiare e personale dei minori, si sviluppi secondo un progetto individuale condiviso dai vari attori, si accompagni ad un costante monitoraggio dell’andamento del percorso.

7. ASCOLTO e CONSENSO.
Occorre che nei percorsi di affidamento familiare siano garantiti adeguati spazi di ascolto del minore – in misura della capacità di discernimento – e della famiglie di origine, dei quali va promosso e sostenuto il consenso ed il coinvolgimento attivo, anche nei casi in cui si rendono necessari provvedimenti di allontanamento, favorendo, ove ve ne siano le condizioni, il ricorso agli affidamenti consensuali disposti dai servizi sociali locali, anche al fine di riequilibrare il rapporto percentuale tra questi e gli affidamenti giudiziari. Parimenti va assicurato l’ascolto degli affidatari nei procedimenti civili in materia di potestà, affidamento e adottabilità dei minori affidati.

8. SOSTEGNO e CONTINUITÀ.
Occorre assicurare forme adeguate di preparazione, sostegno ed accompagnamento ai minori, alle famiglie d’origine ed alle famiglie affidatarie, in preparazione, durante ed al termine dei percorsi di affidamento familiare, anche al fine di custodire, per quanto possibile e nell’interesse del minore, la continuità delle relazioni affettive tra i soggetti coinvolti.

9. CHIAREZZA e DURATA.
Occorre tenere ben distinte le diverse finalità dell’affidamento familiare e dell’adozione dei minori, superando improprie commistioni e confusioni, regolamentando bene le adozioni in casi particolari, sviluppando con le istituzioni preposte (Regioni, enti locali, magistratura minorile, …) condivise modalità di intervento nei casi di affidamenti ad esito incerto, definendo le condizioni per il contenimento della durata degli affidi e per un corretto e consapevole ricorso agli affidamenti di lungo periodo che devono comunque essere sostenuti da un progetto monitorato con regolarità.

10. RESPONSABILITÀ e SUSSIDIARIETÀ.
Per raggiungere questi obiettivi è fondamentale che le Istituzioni riconoscano la responsabilità civica dell’associazionismo tra famiglie affidatarie nella promozione del bene comune, e ne valorizzino il ruolo, per migliorare l’integrazione degli interventi e l’approccio di rete all’affidamento familiare.

lunedì 1 novembre 2010

Unione Europea - La svolta "sociale" di Barnier



Il Commissario Europeo con delega al Mercato Interno e ai Servizi dice basta al "capitalismo selvaggio".

Il Mercato unico: ecco una roccaforte che la società civile non è mai stata in grado di conquistare, ma che ora mostra le sue prime crepe. La svolta risale al 27 ottobre quando il Commissario Europeo con delega al Mercato Interno e ai Servizi, Michel Barnier, ha presentato il "Single Market Act", che contiene cinquanta proposte per rinnovare il mercato interno offrendo più spazio a “un’economia sociale di mercato molto competitiva”.

Le tre proposte clou per il sociale

Tre sono le proposte del Commissario per un Mercato Unico fondato sull’Economia Sociale.
“In primo luogo l’iniziativa per un’imprenditoria sociale deve permettere di liberare le riserve di talenti e di risorse finanziarie esistenti negli Stati membri, riconciliando i professionisti della gestione e del finanziamento con gli imprenditori portatori di progetti innovativi sul piano sociale e portatori di crescita”.
Il secondo obiettivo si propone di “migliorare il panorama giuridico nel quale si struttura una parte dell’economia sociale”. Una delle iniziative che la Commissione vuole proporre riguarda lo Statuto europeo delle Fondazioni, “uno strumento giuridico vitale che faciliterebbe molto le donazioni transfrontaliere e le attività di una fondazione su scala europea” secondo il chief executive dell’European Foundation Center, Gerry Salole. Per consentire alle fondazioni Ue di superare gli ostacoli attuali, la Commissione presenterà un regolamento sullo statuto prima della fine del 2011.
La terza e ultima proposta legata alla “governance e alla responsabilità sociale d’impresa mira a ridefinire un ruolo dell’impresa nell’economia contemporanea” con l'obiettivo di "migliorare la trasparenza, in particolar modo nel campo dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile".
Per portare a termine i suoi impegni (non soltanto quelli sopramenzionati), "la Commissione intende rafforzare la consultazione e il dialogo con la società civile nella preparazione e nell'applicazione dei testi. Un'attenzione particolare verrà concessa ai consumatori, alle Ong, ai sindacati, alle imprese, ai risparmiatori e alle collettività territoriali nelle consultazioni che precedono l'adozione di proposte".

Condividiamo pienamente. Ma ora "dalle parole ai fatti"!!!

venerdì 22 ottobre 2010

Basta schiaffi ai giovani, diamo un futuro al Servizio Civile Nazionale!

Petizione: in favore del servizio civile



"Basta schiaffi ai giovani,
diamo un futuro al Servizio Civile Nazionale"

Il servizio civile, si è più volte detto, naviga in brutte acque. Negli ultimi cinque anni il numero delle posizioni finanziate sono diminuite di oltre il 60%.
Di questo passo a breve l’esperienza quasi quarantennale di servizio civile che raccoglie apprezzamenti anche fuori dall’Italia chiuderà!
Le principali vittime di questa ghigliottina sono i giovani, le persone e i beni pubblici che beneficiano del loro servizio.
Il servizio civile, come richiamato dalla corte costituzionale fin dal 1985 ed ai sensi della legge vigente, concorre alla difesa della patria, con mezzi ed attività non militari.
Eppure il servizio civile, che ha un bilancio 150 volte più piccolo di quello del servizio militare, viene mortificato da continui tagli che ne mettono a repentaglio l’esistenza stessa, mentre si trovano i fondi per la “Mini-naja”, anche ricorrendo ai fondi non impiegati delle scuole, che finora restavano alle scuole stesse per impieghi successivi.
Nonostante ogni anno circa 100.000 giovani chiedano di prestare servizio civile, assistiamo al momento più drammatico della storia del servizio civile nel più complice disinteresse delle Istituzioni.

Pertanto chiediamo:

- Al Governo che nel prossimo documento di programmazione economica e finanziaria 2011-2013, vengano previsti stanziamenti utili all’avvio di almeno 40.000 giovani su base annua;

- Alle Regioni e Province Autonome che prevedano, come già fatto da alcune, propri stanziamenti aggiuntivi, utili ad incrementare ulteriormente il numero di giovani coinvolti;

- che siano chiaramente stabilite per legge le finalità dell’istituto del servizio civile nazionale rivolte ai giovani residenti nel nostro Paese di educazione alla pace e alla cittadinanza attiva e di apprendimento di concrete capacità pratiche.




Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, Arci Servizio Civile, Anspi, Avis Nazionale, Caritas Italiana, Cenasca-Cisl, Cesc, Cnca, Confederazione Nazionale Misericordie d'Italia, Cong.P.S.D.P.Ist.don Calabria, Italia Nostra, Diaconia Valdese, Federazione SCS/CNOS - Salesiani per il sociale, Federsolidarietà / CCI, Focsiv, Legacoop, , WWF, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, UNPLI

domenica 17 ottobre 2010

Bisogna essere in due per ballare il tango


Pubblichiamo qui di seguito un breve stralcio della relazione "Verso l’Economia del Ben-Esssere" di Stefano Zamagni (Università di Bologna) presentata durante le Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, che si sono svolte nei giorni 8-9 ottobre 2010.


Quale spazio per il Terzo Settore?



Come mai nonostante il Titolo V della nostra Carta Costituzionale sia stato modificato nel 2001, non sono ancora visibili significativi risultati pratici sul fronte della "sussidiarietà orizzontale"?
Si potrebbe rispondere con una frase idiomatica americana che rende bene l’idea: “It takes two to tango” (“Bisogna essere in due per ballare il tango”).
E’ un fatto che la realizzazione piena di un welfare nuovo esige che da entrambi i lati del processo decisionale si sia in grado di muovere passi decisivi verso la sussidiarietà: da un lato, l’ente pubblico deve accettare di cedere quote o spazi di decisionalità a favore di soggetti della società civile; dall’altro lato, è necessario che tali soggetti siano in grado, oltre che desiderosi, di assumersi la responsabilità di quelle decisioni.
Condizioni queste che, per le ragioni note a tutti, nel nostro paese non sono ancora soddisfatte appieno. Dal versante dell’ente pubblico, infatti, si osserva una naturale resistenza a condividere con altri il potere decisionale. La disposizione d’animo tipica del sindaco di città o del presidente di regione è del seguente tipo: “Io sono stato eletto e dunque sono io a dover rispondere ai cittadini”. E’ questa la giustificazione frequente che viene addotta da chi coltiva la prospettiva della “private politics” secondo cui gli attivisti politici disintermediano la politica trattando direttamente con i cittadini. Ecco perché è giunto il momento di riflettere sul significato proprio della democrazia deliberativa, un modello che con molta fatica si va facendo strada anche nel nostro paese. È comprensibile, ma non giustificabile, che l’ente pubblico, abituato da decenni, ad una cultura e ad una prassi dello statalismo, sia restio oggi a cedere ad altri quote del potere decisionale.
Dal versante dei soggetti della società civile organizzata occorre del pari osservare che questi non sono ancora pronti, salvo lodevoli eccezioni, ad assumersi il ruolo che una autentica sussidiarietà esigerebbe da loro. Sono bensì pronti a gestire ma non ancora attrezzati a prendere decisioni. Il mondo dell’associazionismo, del volontariato, delle cooperative sociali, delle associazioni di promozione sociale, dopo decenni di straordinarie esperienze sul campo hanno acquisito grande esperienza di gestione (oltre che di advocacy e di sensibilizzazione politico-culturale), ma le capacità decisionali sono altra cosa.
Decidere, in latino, significa tagliare.
È capace di decisione chi è capace di eliminare opzioni ritenute irrilevanti e dunque di assumersi le responsabilità conseguenti - la responsabilità, in particolare, di far fronte ai costi opportunità. Questo ci aiuta a capire la straordinaria fortuna che ha avuto in Italia il cosiddetto welfare mix, il sistema cioè in cui l’ente pubblico dà bensì in gestione ad altri soggetti (sulla base di convenzioni, gare d’appalto o altro) tutta, una serie di servizi, ma le scelte strategiche restano in mano sua, anche se prese sulla base di informazioni raccolte dai soggetti gestori. Si deve allora essere avvertiti del fatto che nonostante decisivi passi avanti sul fronte culturale e scientifico e nonostante talune espressioni notevoli di sussidiarietà, siamo ancora lontani, nel nostro paese, da una piena attuazione del dettato costituzionale.


La relazione di Zamagni:

martedì 12 ottobre 2010

Sabato 27 novembre 2010 - Giornata Nazionale della Colletta Alimentare



LE "DIECI RIGHE" DI QUEST'ANNO


Il povero è un uomo solo.



Condividere gratuitamente questo dramma

risveglia il vero desiderio che è nel cuore di ciascuno: essere amato.

“La Carità è il dono più grande che Dio ha fatto agli uomini…

perché è amore ricevuto e amore donato (Caritas in Veritate)”.

Per questo invitiamo tutti a partecipare alla

Giornata Nazionale della Colletta Alimentare,

perché anche fare la spesa e donarla a chi è più povero

è occasione di un immediato e positivo cambiamento

per sé e quindi per la società.


Chi volesse dare una mano nei supermercati dall'Alta Valle del Tevere Umbra
è pregato di contattare il referente di zona, Sig. Lorenzo Taddei, al cell. 328/4132994.
Possono aderire e partecipare tutti, condividendo i Valori fondanti della giornata (Carità, Solidarietà, Educazione, Reciprocità): cittadini, genitori con i propri figli, insegnanti insieme ai propri studenti, allenatori con i propri atleti, ecc.


domenica 10 ottobre 2010

Il Servizio Civile Nazionale, una opportunità per tutti?

SPOT

In settimana sono stati fatti i "conti": alla Cooperativa Sociale "Fiore Verde" sono pervenute ben 72 domande di ammissione (per appena 19 posti disponibili) da parte di ragazze e ragazzi con età compresa tra 18 e 28 anni, che chiedono di poter svolgere il Servizio Civile Nazionale impegnandosi nel progetto "Mano nella Mano - Un ponte solidale tra generazioni", proposto dalla stessa cooperativa (come "capofila" del progetto) in partenariato con i Comuni di Città di Castello e Citerna e l'Associazione di Volontariato "Genitori Oggi".
Sebbene questo sia un piccolissimo spaccato della realtà (aspettiamo ansiosi i risultati a livello nazionale), ci chiediamo se attualmente il Servizio Civile Nazionale sia davvero una opportunità per tutti: è vero che quest'anno - a causa della crisi economica e della sempre maggiore difficoltà per i giovani di trovare occupazione - ci si aspettava un aumento delle domande, ma nessuno avrebbe mai pensato ad un numero di richieste così elevato.
Se tra queste/i 72 ragazze/i ce ne saranno sicuramente alcuni che hanno scambiato il Servizio Civile per un "lavoro", ce ne saranno certamente altri che hanno capito il valore di questa importante e irripetibile opportunità come crescita personale, dono verso gli altri, servizio per la propria "Comunità", educazione alla cittadinanza attiva, partecipazione civile e democratica, ecc.
Le selezioni sono già cominciate e purtroppo verranno chiamati soltanto 19 giovani a vivere questa "esperienza di vita", lasciando fuori gli altri 53.
Ci chiediamo se questa cosa è giusta: in un momento - come quello attuale - di "crisi" (soprattutto di Valori e di Identità) il Servizio Civile Nazionale dovrebbe essere "potenziato" (e non il contrario...), dando la possibilità a tutti i giovani che lo desiderano (dato che è "volontario") di intraprendere un percorso che cambia davvero la vita.
Poniamo questo interrogativo alle Istituzioni (in particolare al Governo e alle Regioni) nella speranza che possa cambiare qualcosa negli anni a venire.
Lorenzo Taddei
Presidente della Cooperativa Sociale "Fiore Verde"
http://www.fioreverde.org/

sabato 9 ottobre 2010

NOBEL PER LA PACE - Il Premio a Liu Xiaobo: Cinese, convertito al Cristianesimo, sta scontando una condanna di 11 anni



Il Premio Nobel per la Pace 2010 è stato assegnato al cinese Liu Xiaobo. Il presidente del Nobel Committee, Thorbjoern Jagland, ha detto che «Liu Xiaobo è stato uno dei simboli più significativi della lotta per i diritti umani».
Come spiegato dal Nobel Commette «negli ultimi decenni la Cina ha compiuto progressi economici che a stento trovano casi paragonabili nella storia. Il paese è diventato la seconda economia al mondo. Centinaia di milioni di persone sono state fatte uscire dalla povertà. Si è anche ampliato il raggio di azione per la partecipazione politica. Il nuovo status della Cina deve implicare un'accresciuta responsabilità. La Cina viola diversi accordi internazionali di cui è firmataria, oltre alle proprie norme relative ai diritti politici. L'articolo 35 della Costituzione Cinese afferma che "i cittadini della Repubblica Popolare Cinese godono di libertà di espressione, stampa, riunione, associazione, manifestazione". Nella pratica, tali libertà sono risultate limitate in modo diverso per i cittadini cinesi.»
Lo scorso mese il Ministro degli Esteri cinese aveva avvisato il Nobel Committee di non conferire a Xiaobo il Nobel, in quanto tale nomina sarebbe stata in conflitto con principi del Nobel.
Liu Xiaobo sta scontando una condanna di 11 anni per aver sottoscritto la Charter 08 ovvero una petizione a favore dei diritti umani e un sistema democratico multipartitico.
Liu è da tempo impegnato per i diritti umani e ha partecipato alle proteste di piazza Tienanmen nel giugno 1989. Nel gennaio 1991 fu condannato per "propaganda ed istigazione controrivoluzionarie", ma senza finire in carcere. Nell'ottobre 1996 fu mandato a trascorrere tre anni in un campo di rieducazione a causa delle sue critiche al partito comunista. Nel 2007 fu arrestato e interrogato in carcere a proposito di suoi articoli apparsi sui siti web stranieri. Liu è stato prelevato dalle autorità l'8 dicembre 2008 a causa della sua adesione a Charta 08 e portato in un luogo sconosciuto. L'arresto è stato formalizzato solo nel giugno 2009 e il processo per sovversione dello stato si è svolto a dicembre. La sua vicenda è stata seguita con attenzione a livello internazionale: diplomatici di 17 paesi hanno atteso fuori dall'aula il verdetto di appello in febbraio. Il dissidente, che si è laureato e avuto un dottorato all'università di Pechino, ha lavorato in passato anche all'università di Oslo in Norvegia e negli Stati Uniti alla Columbia University e l'università delle Hawaii.
La scelta di premiare Liu era stata caldeggiata da altri due premi Nobel per la pace: l'arcivescovo sudafricano Desmond Tutu e il leader spirituale tibetano, il Dalai Lama, la cui premiazione irritò fortemente Pechino. Sponsor di Liu è stato anche l'ex presidente ceco Vaclav Havel, uno dei promotori di Charta 77.
Con l'attivista cinese, convertitosi al Cristianesimo, cade la "Muraglia di libertà".
«L’assegnazione del Nobel per la pace a Liu Xiaobo è una bellissima notizia»: è quanto afferma Gerolamo Fazzini, direttore editoriale della rivista "Mondo e Missione", mensile del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere), dal sito MissionOnline.
Fazzini inoltre ricorda l’afflato religioso che anima Liu: «Salutiamo con grande favore la scelta di Stoccolma per il Liu Xiaobo perché egli - insieme con altri noti dissidenti, quali Gao Zhisheng, Han Dongfang e Hu Jia - fa parte di un gruppo di persone che sono approdate al Cristianesimo e che hanno scoperto la fede cristiana come la base del valore assoluto della persona e forza del loro impegno in difesa dei diritti umani».
«Il Partito reputa questa alleanza fra religione e diritti umani come l'elemento più pericoloso alla sua sopravvivenza» ha osservato acutamente padre Bernardo Cervellera, direttore di Asia News.
«Ma un futuro di pace per la Cina dipende proprio da questo loro impegno»


venerdì 8 ottobre 2010

Giovedì 14 Ottobre 2010 Incontro sul tema: "Immigrazione, integrazione, cittadinanza"



L’Associazione “Communitas” è lieta di invitarvi alla conferenza "Immigrazione, integrazione, cittadinanza" che si terrà a Città di Castello, presso la Sala del Consiglio Comunale, giovedì 14 ottobre alle ore 18.00.
L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Ufficio per i Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia e Pace della Diocesi di Città di Castello, verrà introdotto dal prof. Nicola Morini, membro fondatore di Communitas; a seguire gli interventi dei relatori, il sottosegretario all’Interno on. Alfredo Mantovano (PDL) e l’on. Andrea Sarubbi (PD), moderati dal prof. Giuseppe Rossi, Presidente dell’associazione.
Il tema è fra i più interessanti e complessi nel panorama del dibattito politico attuale.
Nel mondo globalizzato non avviene solo uno scambio di merci ma si assiste anche ad uno spostamento di popolazioni che migrano in massa verso i paesi più sviluppati.
Usi, costumi, lingue e religioni si incontrano e si scontrano e sale il dibattito intorno a leggi che possano essere in grado di governare pacificamente mutamenti così profondi. Il nostro paese e le nostre città non sono immuni a tali problematiche e la conferenza vuole essere l’occasione per favorire il confronto sul tema anche a partire da visioni politiche differenti.
Attraverso questo importante incontro l’associazione “Communitas” prosegue nell’intento di creare un luogo di discussione e condivisione progettuale aperto a tutti coloro che, al di là dell’appartenenza partitica, sono impegnati, o intendono impegnarsi, a vivere e praticare nella società e nell’agone politico i valori cardine della cristianità.

Associazione “Communitas”

Per ulteriori informazioni: http://www.agoracastello.org/

domenica 3 ottobre 2010

Servizio Civile Nazionale: iniziato il conto alla rovescia


E' iniziato il conto alla rovescia per chi vuole fare il Servizio Civile. Le domande devono infatti pervenire entro lunedì 4 ottobre 2010 alle ore 14.00.

I posti a disposizione a livello nazionale sono 19.627, da impiegare in progetti in Italia e all'estero. Ed è importare ricordare di presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale o nei bandi regionali e delle Province autonome, pena l'esclusione (i progetti sono pubblicati sul sito dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile).
Possono partecipare i giovani che abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno d'età (27 anni e 364 giorni) interessati ai seguenti settori di intervento: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero.
La durata è di 12 mesi. Ai volontari spetta un compenso di € 433,80 netti mensili e, se previsti nel progetto approvato dall'UNSC, anche vitto e alloggio.
I candidati dovranno in seguito superare una selezione interna agli enti. I vincitori nelle graduatorie definitive potranno iniziare l'attività soltanto dopo aver ricevuto dall'UNSC il provvedimento di avvio al servizio, che verrà recapitato all'indirizzo di residenza. E' previsto un primo avvio di volontari (scaglione) per dicembre 2010, non è escluso tuttavia ci possa essere uno slittamento a gennaio 2011.
In Alta Valle del Tevere è stato approvato e finanziato il progetto "Mano nella mano - Un ponte solidale tra generazioni" (giunto al secondo posto nella graduatoria regionale), elaborato dalla Cooperativa Sociale "Fiore Verde" in collaborazione con i Comuni di Città di Castello e Citerna e l'Associazione di Volontariato "Genitori Oggi" Onlus.
I posti disponibili sono 19, il settore di intervento è l'assistenza alle persone anziane, le sedi di svolgimento del servizio sono ubicate a Città di Castello, Citerna e Lama di San Giustino.
Per ulteriori informazioni si può visitare il sito internet http://www.fioreverde.org/ (sezione "Servizio Civile").

giovedì 30 settembre 2010

Sabato 2 ottobre "Festa dei Nonni" alla Casa dei Girasoli

In occasione della "Festa Nazionale dei Nonni", istituita in Italia nel 2005, sabato 2 ottobre, a Lama presso la "Casa dei Girasoli" si svolgerà la "Festa dei Nonni" quale momento per celebrare l'importanza del loro ruolo svolto all'interno delle famiglie e della società in generale.

I volontari dell'Associazione "Genitori Oggi", gli operatori della Cooperativa Sociale "Fiore Verde" e le persone anziane ospiti presso la nuova struttura sociale polifunzionale, inaugurata circa tre mesi, sono lieti di invitare nonni e nipoti all'iniziativa di socializzazione: dalle ore 15,30 sarà possibile visitare la struttura, alle ore 16,00 si svolgerà un momento di preghiera e dalle ore 16,30 in poi ci saranno musica, giochi, animazione e merenda per tutti.
L'intento è quello di trascorrere un piacevole pomeriggio in allegria insieme alle persone anziane (una quindicina) che vivono all'interno de "La Casa dei Girasoli".
Sarà attivo anche un servizio di trasporto gratuito per coloro che ne hanno necessità.
Per ulteriori informazioni telefonare al numero 075/8583455.

mercoledì 22 settembre 2010

Perché un Anno europeo del volontariato nel 2011?



Più di 100 milioni di europei sono impegnati in attività di volontariato: la solidarietà diretta fa la differenza nella nostra società. Un sondaggio del 2006 ha rivelato che 3 europei su 10 affermano di essere attivi in qualità di volontari e che quasi l'80% degli intervistati ritiene che le attività di volontariato sono una parte importante della vita democratica in Europa.
Vi è una vasta gamma di concetti, definizioni e le tradizioni che riguardano il volontariato. Tuttavia, ciò che è comune in tutta Europa è che ovunque le persone partecipano insieme ad attività per aiutarsi a vicenda, sostenere chi ha bisogno, preservare il nostro ambiente, attivare campagne per i diritti umani o avviare azioni per garantire che ognuno possa godere di una vita dignitosa (sia la società nel suo insieme sia il beneficio individuale dei volontari nel "gesto del dare"): la coesione sociale è notevolmente rafforzata.
Perché il volontariato è importante:
• I volontari sono gli agenti dei valori europei, in particolare in termini di promozione della coesione sociale, solidarietà e partecipazione attiva - le loro sono le mani che traducono questi valori in azione, giorno dopo giorno;
• Il volontariato contribuisce a costruire un'identità europea basata su questi valori e raggiungere una comprensione reciproca tra le persone nella società e in tutta Europa;
• Il volontariato nella sua natura orizzontale è indispensabile in una vasta gamma di settori politici comunitari come l'inclusione sociale, la fornitura di opportunità di formazione permanente per tutti, le politiche che riguardano i giovani, il dialogo inter-generazionale, l'invecchiamento attivo, l'integrazione dei migranti, il dialogo interculturale, la protezione civile, aiuti umanitari e sviluppo, sviluppo sostenibile e tutela dell'ambiente, diritti umani, la fornitura di servizi sociali, aumentando l'occupabilità, la promozione di una cittadinanza europea attiva, la lotta contro il gap digitale e la responsabilità sociale delle imprese.
• Il volontariato è un fattore economico. Il volontariato contribuisce con circa il 5% del PIL alle nostre economie nazionali;
• I volontari e le loro organizzazioni sono all'avanguardia nello sviluppo di azioni innovative per individuare, dare voce e rispondere ai bisogni emergenti nella società.
I volontari rispecchiano la diversità della società europea con persone di ogni età, donne e uomini, lavoratori e disoccupati, persone di diverse etnie e gruppi di fede e, infine, cittadini di tutte le nazionalità.
Il 2011 celebrerà il 10° Anniversario dell'Anno internazionale dei volontari (AIV) indetto dalle Nazioni Unite: l'AIV del 2001 ha dimostrato che un alto livello di attenzione del pubblico per i volontari e il loro contributo alla società conduce i governi ad impegnarsi in un'azione comune. Le sinergie possono essere ricercate con le attività delle Nazioni Unite nel 2011 per fare il punto dei progressi compiuti finora e per sviluppare un'agenda politica europea per il volontariato.
Mentre l'Unione Europea ha sempre più attenzione per il volontariato in tutte le sue forme, purtroppo siamo ancora lontani da una strategia globale per promuovere, riconoscere, facilitare e sostenere il volontariato al fine di poter realizzare tutto il proprio potenziale.

martedì 21 settembre 2010

Volontariato "a tutte le età" con bambini, ragazzi o anziani: tanti modi per dare un aiuto concreto


Dall'animazione con le persone anziane alla presenza nell'asilo nido o nel doposcuola: tante sono le proposte dell'Associazione "Genitori Oggi" per svolgere un'attività di volontariato all'interno della Casa dei Girasoli e portare un aiuto concreto ai bambini, ragazzi ed anziani: donando una piccola parte del proprio tempo libero (che sia un'ora al giorno o un pomeriggio alla settimana) ognuno di noi può consentire il buon funzionamento delle attività all'interno della struttura durante tutto l’anno.

I "Volontari" sono persone normali, senza particolari competenze professionali mediche o di altro tipo, giovani o adulti, che decidono di fare un’esperienza sul campo: conoscono realtà e contesti nuovi, a volte difficili, ma dove si può fare molto per chi ha davvero bisogno.
E il valore della solidarietà si tocca con mano.
Le attività sono varie: passare del tempo insieme alle persone anziane (ascolto, dialogo, animazione, ecc.), stare con i bambini più piccoli dell'asilo nido nei momenti che scandiscono la giornata (la colazione, i giochi, il pranzo, il riposo) oppure aiutare i ragazzi a fare i compiti e organizzare attività ricreative nel centro di aiuto allo studio e di aggregazione giovanile.
Sempre ovviamente in affiancamento agli educatori ed agli operatori sociali che lavorano presso la struttura.
Prestare qualche ora del proprio tempo libero nel week end potrebbe essere l’occasione giusta per cominciare, conoscere da vicino "La Casa dei Girasoli" e le sue attività.
Tanti modi diversi per fare volontariato con e per i bambini e le persone anziane.
Per ciascuno degli "aspiranti volontari" sono richieste motivazione, entusiasmo e tanta voglia di mettersi in gioco.
E per ognuno l'Associazione di Volontariato "Genitori Oggi" offre percorsi formativi gratuiti.
Per diventare volontari telefonare al numero 075/8583455 oppure inviare una mail a info@genitorioggi.org

domenica 12 settembre 2010

L'acqua, un bene prezioso: no allo spreco!!!

La foto qui sopra non ritrae né un vecchio dirigibile né un'astronave venuta dallo spazio: è una grande cisterna che verrà interrata all'interno del parco antistante la Casa dei Girasoli.
All'interno della cisterna verrà raccolta tutta l'acqua piovana che cadrà sulla struttura: l'acqua servirà poi per innaffiare il giardino e le piante del grande parco pubblico che è in corso di realizzazione (senza utilizzare l'acqua pubblica).
Pensiamo che sia un bell'esempio da seguire: l'acqua è un bene prezioso, no allo speco!!!

mercoledì 8 settembre 2010

E' uscito il Bando 2010 per i Volontari del Servizio Civile Nazionale - Sedi di svolgimento Città di Castello, Lama di San Giustino e Citerna

E' uscito il Bando 2010 dell’UNSC, delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 19.627 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero.
La scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è fissata per lunedì 04/10/2010 alle ore 14.00.
La Regione dell'Umbria ha approvato e finanziato il progetto d'impiego denominato "MANO NELLA MANO - Un ponte solidale tra generazioni", elaborato dalla Cooperativa Sociale "Fiore Verde" in partenariato con L'Associazione di Volontariato "Genitori Oggi", il Comune di Città di Castello ed il Comune di Citerna.
Il progetto prevede l'impiego di n. 19 volontari (con età compresa tra 18 anni compiuti e 28 anni non compiuto) nel Settore "Anziani" presso le sedi di Città di Castello, Citerna e Lama.
Si ricorda che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale o nei bandi regionali e delle Provincie autonome, pena l'esclusione.
 
Per maggiori informazioni e per scaricare gratuitamente tutta la modulistica: 
www.fioreverde.org

mercoledì 25 agosto 2010

La Casa dei Girasoli al Meeting di Rimini!!!


Meeting 2010 di Rimini - All'interno dello stand di INTESA SAN PAOLO, gruppo di cui fa parte BANCA PROSSIMA, ci sono ben in evidenza alcune foto della Casa dei Girasoli (e dei suoi protagonisti...), risultata tra i progetti più importanti e tra quelli maggiormente finanziati (mutuo ipotecario di € 2.400.000,00).

sabato 21 agosto 2010

Siamo alle Fiere!!!

Da venerdì 20 a domenica 22 agosto l'Associazione di Volontariato "Genitori Oggi" in collaborazione con la Cooperativa Sociale "Fiore Verde" ha allestito una STAND all'interno delle Fiere di San Bartolomeo (davanti al Palazzo Comunale) a Città di Castello per promuovere le attività e i servizi offerti all'interno de "La Casa dei Girasoli". E' una bella opportunità per incontrare i cittadini e le famiglie. Vi aspettiamo!!!

giovedì 19 agosto 2010

Ciao Romano!

Romano Serrano, uno dei 30 Consiglieri che 40 anni fa contribuì alla nascita della Regione Umbria, è morto ieri l'altro 17 agosto, mentre ieri 18 agosto si sono svolte le esequie ad Amelia nella chiesa del Convento della Santissima Annunziata.
Originario di Amelia, Serrano venne eletto nella prima legislatura nelle fila della Dc per la circoscrizione di Terni; fu insegnante e giornalista, collaborò negli Anni sessanta a "Il Giornale del Mattino".
Trasferitosi per qualche mese in America con una delle figlie, Sara, era recentemente rientrato in Umbria, dove viveva a Cerbara insieme ad un'altra figlia, Silvia.
Tra i messaggi di cordoglio che sono giunti ai familiari, c'è stato anche quello della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini: ''A nome della Giunta Regionale e mio personale esprimo sentito cordoglio per la scomparsa di Romano Serrano" ha scritto la Governatrice in un telegramma, nel quale sottolinea l'impegno di Serrano nelle istituzioni regionali speso sempre con passione, coerenza e vigore a favore della comunità regionale''.
Anche la nostra Organizzazione esprime le più sentite condoglianze alle figlie e ai parenti tutti, oltre che rivolgere un caro e commosso saluto al nostro amico Romano, che abbiamo avuto il piacere e l'onore di conoscere personalmente soltanto negli ultimi anni della sua vita.

sabato 14 agosto 2010

Aperti per ferie!!!




Con l'apertura della Casa dei Girasoli anche la Comunità della zona nord dell'Alta Valle del Tevere ha il suo Presidio Sociale aperto 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno (compresi Ferragosto, Natale, Capodanno, il giorno di Pasqua, ecc. ecc.).

A parte gli Ospedali di Città di Castello e Sansepolcro, che sono Presidi Sanitari, nell'Alta Valle del Tevere bastano le dita di una mano per contare i Presidi Sociali, cioè quelle strutture socio-educative ed assistenziali che rimangono sempre aperte (24 ore su 24) per dare risposte continuative alle necessità delle persone bisognose (comunità per minori, case di riposo per anziani, comunità per i tossicodipendenti, ecc.).

Ma la Casa dei Girasoli ha una peculiarità: come un "Pronto Soccorso Sociale" (Emergenza Assistenziale) è in grado - per esempio - di accogliere rapidamente una persona per consumare un pasto caldo, mettere subito a disposizione un letto, un bagno e una camera, ma anche saper accogliere e ascoltare una persona che viene soltanto per sfogarsi e parlare dei propri problemi.

Aperti e accoglienti sempre, anche per ferie... Ecco la forza inesauribile del Volontariato e della Solidarietà!!!

giovedì 12 agosto 2010

Anno 2011: l'Europa celebra il Volontariato

Sono aperti i concorsi per la ricerca dello slogan e il racconto delle storie dei Volontari.
Il Volontariato coinvolge, secondo i dati di Eurobarometro, tre cittadini su dieci dell’Unione europea, per un totale di 100 milioni di persone.
Per celebrare questa forma di solidarietà, il 2011 è stato proclamato Anno Europeo del Volontariato dal Parlamento Europeo: le iniziative legate all’avvenimento sono già in preparazione, mentre è già on line il sito ufficiale dell'iniziativa, in cui è possibile raccontare la propria esperienza di volontariato che verrà poi messa on line insieme a quelle di tanti altri volontari europei.
È iniziata la ricerca di EYV relay reporter, reporter con esperienza nel campo del video e del giornalismo, che dovranno raccontare sul campo l´impegno e le storie dei Volontari.
Saranno infatti selezionati 27 persone che avranno il compito di descrivere il Volontariato in ognuno dei 27 Stati membri.
È partito poi “Let’s Slogo” il concorso per il logo e lo slogan ufficiali dell’Anno Europeo del Volontariato.
Dal 14 agosto al 18 settembre, chi desidera partecipare può inviare la sua proposta per il logo o per lo slogan delle celebrazioni. Il design vincente sarà utilizzato in tutta l´Unione europea nel corso del 2011 Anno Europeo del Volontariato. I finalisti del concorso parteciperanno alla cerimonia in cui si proclamerà il vincitore, che si terrà a Bruxelles a dicembre 2010. L’istituzione dell’Anno Europeo è il risultato della forte azione di promozione compiuta dalla società civile, dalle realtà dell´associazionismo e del volontariato, tra cui il Centro Europeo per il Volontariato, che hanno lanciato l´iniziativa con lo scopo di valorizzare un settore di attività fondamentale e un elemento di forza e coesione per l´Unione Europea, capace di generare il 5% del Prodotto interno lordo delle economie nazionali, in grado di promuovere aiuti umanitari e aiuti allo sviluppo, diritti umani e tutela dell´ambiente, dialogo interculturale e crescita dell'occupazione.

fonte: http://www.vita.it/news/view/106241